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Unione Italiana Ornitofili
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La voliera, una casa nella natura

È un dato di fatto: più gli uccelli dispongono di spazio più si sentono a loro agio e quindi anche allevarli è più facile. È la ragione per cui gli ornitofili scelgono le voliere come “case” per i propri uccelli.
È uso comune distinguere le voliere in interne ed esterne, ma è chiaro che la migliore soluzione è quella che riunisce i vantaggi dell’una e dell’altra soluzione. Si può immaginare, per esempio, una specie di “dependance” della casa, perfettamente chiusa in inverno, che può essere aperta nelle belle giornate primaverili sul giardino. Se invece il luogo (per esempio in ambiente urbano) non permette tale sistemazione, è necessario concepire la voliera divisa in due parti principali. La più visibile, cioè lo spazio delimitato della rete, totalmente aperto verso l’esterno, che viene di solito definito “spazio di volo”. Nella costruzione bisogna prestare attenzione a non scegliere una rete a maglie troppo larghe, poiché gli uccelli potrebbero fuggire. Il massimo è intorno ai 2,5 x 1,5 cm per quadratino. Se si vogliono porre dei pappagalli nella voliera bisognerà ovviamente predisporre una rete con maglie particolarmente robuste. Questa parte della voliera è il principale luogo di vita per gli animali, nel quale vanno disposte in più punti piante e mangiatoie. Naturalmente vanno collocati anche numerosi posatoi, avendo cura di collocarli ad una certa distanza dalle mangiatoie. Generalmente questa costruzione è in legno e, se lo stesso è stato trattato e verniciato, è necessario controllare che non siano stati utilizzati prodotti tossici per gli uccelli.
È consigliabile costruire le fondamenta della voliera in cemento, sia per consolidare la struttura sia per proteggerla da eventuali predatori (topi, gatti, volpi, ecc.). Per una maggiore sicurezza la rete va rinforzata fino almeno a 20 cm sottoterra. Inoltre è utile porre una seconda rete a 10-20 cm di distanza dalla prima, sia per evitare il contatto diretto con gli uccelli selvatici, che potrebbero avvicinarsi attirati dalla presenza del cibo, sia per tenere a distanza di sicurezza i predatori di cui si è già accennato sopra. La voliera deve inoltre comprendere una parte coperta, che serve come rifugio da eventuali intemperie metereologiche e quale luogo di riposo per gli uccelli. La cosa migliore è che questa parte posa essere isolata dall’esterno, in caso di clima troppo rigido, riscaldata ed utilizzata quale “abitazione” in inverno. È importante controllare che la luce penetri sempre in questo spazio concepito per essere chiuso. Per tale motivo può essere indicato un tetto in plexiglas o in fibra di vetro.
Rimane infine una terza parte, semiaperta, appena ricoperta da una tettoia o un tetto sommario, anch’essa utile per il benessere degli uccelli ospitati. In questa parte, come nelle altre due, il pavimento deve essere lavabile e facilmente disinfettabile. Sarà preferibile sia in cemento od in materiale plastico resistente, che verrà a sua volta ricoperto da uno spesso strato di sabbia. Per le dimensioni, conviene creare voliere di forma rettangolare o quadrata, evitando inutili complicazioni (cupole, abbellimenti estetici, ecc.). L’importante in una voliera non è l’ambiente stesso ma l’inquilino che è destinato ad accogliere. Per conservare in ogni caso una certa estetica del giardino, è necessario che la voliera si integri bene e che sia sufficientemente alta (almeno 2 metri) ed abbellita con piante. In quanto alle dimensioni, va previsto uno spazio abitabile di almeno 1,5 x 2 x 2 metri, ma sono sempre preferibili dimensioni maggiori.
È soprattutto importante evitare di costruire la voliera in un posto qualsiasi del giardino. La prima regola da seguire è di informarsi sui regolamenti comunali in materia di costruzioni, quindi sulle norme igienico-sanitarie della ASL di zona. Fatto ciò è necessario scegliere un terreno piano e se possibile fuori dello sguardo dei vicini, per evitare le solite lagnanze legate alla presenza di animali. Inoltre vanno evitati i bordi delle strade, sia per il rumore e l’inquinamento sia per la luce dei fari delle auto o dei lampioni stradali, che possono turbare gli uccelli. Infine, per la sicurezza degli animali, vanno evitati i posti troppo esposti al vento ed alle intemperie e la presenza ravvicinata di alberi. Eventuali cadute di rami, se non di tronchi, possono causare gravi danni alla voliera ed agli animali.





Unione Italiani Ornitofili, 2007
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