bottoni811.jpg
Unione Italiana Ornitofili
Animals 483.jpg
Una mela al giorno ….
L’importanza della frutta per i nostri amici alati

Ogni appassionato di uccelli domestici sa che i suoi amici pennuti per mantenersi in buone condizioni di salute hanno bisogno di un equilibrato apporto di proteine, lipidi, glucidi, vitamine e sali minerali. Indubbiamente si può intervenire con prodotti già pronti, presenti in commercio, ma ogni ornitofilo sa anche che ben diversa è la somministrazione degli stessi attraverso le vie che madre natura propone spontaneamente. E’ il caso della frutta, presente in ogni stagione dell’anno e che noi stessi consumiamo proprio per sopperire a quelle carenze alimentari e vitaminiche di cui anche i nostri protetti, più o meno, soffrono. L’importanza della frutta nell’alimentazione degli uccelli domestici è spesso sottovalutata. È vero infatti che contiene solo piccole quantità di proteine e di lipidi, ma è ricca di zuccheri e di acidi organici; insieme alle verdure interviene nel mantenimento dell’equilibrio acido-basico dell’organismo, tamponando e neutralizzando l’azione prevalentemente acida degli alimenti di origine animale.
Frutta = vitamine e sali minerali
La frutta è costituita di un’80% circa d’acqua che porta in soluzione gli idrati di carbonio. Interviene sulla funzione gastrica, favorisce l’azione peristaltica dell’intestino, ha una blanda azione antibatterica sulla flora intestinale ed esercita una leggera azione lassativa per il contenuto di cellulosa e di alcali. La frutta è ricca anche di vitamine e sali minerali. Va inoltre ricordato come la composizione di ogni prodotto vegetale dipenda anche dal tipo di terreno, dalla concimazione, dalle condizioni climatiche stagionali, dal livello di maturazione nel momento della raccolta. La frutta va somministrata sempre quando ha raggiunto un buon grado di maturazione, non solo per l’elevato contenuto di zuccheri ma anche per la tenerezza della polpa, che potrà essere ingerita e digerita con facilità. Va fornita, secondo la specie, intera o a pezzi, mai direttamente sul fondo della gabbia o della voliera ma sempre in ciotole, per evitare che possa sporcarsi, danneggiarsi, ammuffire o fermentare.
Va evitato di fornirla a pezzi incastrati tra le sbarre, perché in alcuni casi (la mela, per esempio) il contenuto può intaccare la zincatura e rovinare le attrezzature.

Come alimento principale o semplice dessert
Tutti i tipi di frutta possono inoltre essere mischiati od impastati con i pastoni od i mangimi farinosi o granulati, rinnovando il prodotto frequentemente, perché potrebbe dar luogo a pericolose fermentazioni. Infine conviene ricordare che la frutta, se non proviene da piante di nostra proprietà, va sempre lavata ed asciugata, perché potrebbe essere stata sottoposta a trattamenti con prodotti antiparassitari od essere stata colta da alberi vicini a zone inquinate. Praticamente tutte le specie di uccelli domestici, dal diamante mandarino all’ara macao, gradiscono la frutta. Per alcune si tratta anzi di uno degli alimenti principali, come per i grandi pappagalli, i lori e le maine, indispensabile alla loro sopravvivenza. Per altre invece la frutta è un utile complemento, che serve a variare l’alimentazione, fornendo nel contempo vitamine e sali minerali.

Frutto per frutto, un breve elenco
Con esclusione dell’avocado, che è velenoso per gli uccelli, tutte le varietà di frutta possono essere somministrate con profitto. Vediamo però, in questo breve elenco, quelle più gradite.
 
 
Albicocca
Arancia
Banana
Castagna
Ciliegia
Cocomero
Dattero
Fico
Fragola
Kaki
Kiwi o Actinidia
Limone
Mandarino
Mela
Melograno
Melone
Nespola
Nocciola
Noce
Pera
Pesca
Prugna
Uva
 











Unione Italiani Ornitofili, 2006
© La riproduzione anche parziale, se non espressamente autorizzata, è vietata