Una mela al giorno ….
L’importanza della frutta per
i nostri amici alati
Ogni appassionato di uccelli
domestici sa che i suoi amici pennuti per mantenersi in
buone condizioni di salute hanno bisogno di un
equilibrato apporto di proteine, lipidi, glucidi,
vitamine e sali minerali. Indubbiamente si può
intervenire con prodotti già pronti, presenti in
commercio, ma ogni ornitofilo sa anche che ben diversa
è la somministrazione degli stessi attraverso le
vie che madre natura propone spontaneamente. E’
il caso della frutta, presente in ogni stagione
dell’anno e che noi stessi consumiamo proprio per
sopperire a quelle carenze alimentari e vitaminiche di
cui anche i nostri protetti, più o meno,
soffrono. L’importanza della frutta
nell’alimentazione degli uccelli domestici
è spesso sottovalutata. È vero infatti
che contiene solo piccole quantità di proteine e
di lipidi, ma è ricca di zuccheri e di acidi
organici; insieme alle verdure interviene nel
mantenimento dell’equilibrio acido-basico
dell’organismo, tamponando e neutralizzando
l’azione prevalentemente acida degli alimenti di
origine animale.
Frutta = vitamine e sali minerali
La frutta è costituita di
un’80% circa d’acqua che porta in soluzione
gli idrati di carbonio. Interviene sulla funzione
gastrica, favorisce l’azione peristaltica
dell’intestino, ha una blanda azione
antibatterica sulla flora intestinale ed esercita una
leggera azione lassativa per il contenuto di cellulosa
e di alcali. La frutta è ricca anche di vitamine
e sali minerali. Va inoltre ricordato come la
composizione di ogni prodotto vegetale dipenda anche
dal tipo di terreno, dalla concimazione, dalle
condizioni climatiche stagionali, dal livello di
maturazione nel momento della raccolta. La frutta va
somministrata sempre quando ha raggiunto un buon grado
di maturazione, non solo per l’elevato contenuto
di zuccheri ma anche per la tenerezza della polpa, che
potrà essere ingerita e digerita con
facilità. Va fornita, secondo la specie, intera
o a pezzi, mai direttamente sul fondo della gabbia o
della voliera ma sempre in ciotole, per evitare che
possa sporcarsi, danneggiarsi, ammuffire o fermentare.
Va evitato di fornirla a pezzi incastrati tra le
sbarre, perché in alcuni casi (la mela, per
esempio) il contenuto può intaccare la zincatura
e rovinare le attrezzature.
Come alimento principale o semplice
dessert
Tutti i tipi di frutta possono
inoltre essere mischiati od impastati con i pastoni od
i mangimi farinosi o granulati, rinnovando il prodotto
frequentemente, perché potrebbe dar luogo a
pericolose fermentazioni. Infine conviene ricordare che
la frutta, se non proviene da piante di nostra
proprietà, va sempre lavata ed asciugata,
perché potrebbe essere stata sottoposta a
trattamenti con prodotti antiparassitari od essere
stata colta da alberi vicini a zone inquinate.
Praticamente tutte le specie di uccelli domestici, dal
diamante mandarino all’ara macao, gradiscono la
frutta. Per alcune si tratta anzi di uno degli alimenti
principali, come per i grandi pappagalli, i lori e le
maine, indispensabile alla loro sopravvivenza. Per
altre invece la frutta è un utile complemento,
che serve a variare l’alimentazione, fornendo nel
contempo vitamine e sali minerali.
Frutto per frutto, un breve elenco
Con esclusione
dell’avocado, che è velenoso per gli
uccelli, tutte le varietà di frutta possono
essere somministrate con profitto. Vediamo però,
in questo breve elenco, quelle più gradite.
Albicocca
Arancia
Banana
Castagna
Ciliegia
Cocomero
Dattero
Fico
Fragola
Kaki
Kiwi o Actinidia
Limone
Mandarino
Mela
Melograno
Melone
Nespola
Nocciola
Noce
Pera
Pesca
Prugna
Uva
Unione Italiani Ornitofili, 2006
© La
riproduzione anche parziale, se non espressamente
autorizzata, è vietata