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Unione Italiana Ornitofili
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Servono i probiotici?



L’interesse verso i probiotici si è sviluppato particolarmente in questi ultimi anni, da quando la ricerca scientifica ha confermato come l’uso indiscriminato degli antibiotici abbia portato al risultato, oltremodo negativo, di produrre microrganismi indifferenti a qualsiasi trattamento terapeutico. Inoltre, l’azione degli antibiotici neutralizza i batteri nocivi ma, nello stesso tempo, altera il delicato rapporto dei microrganismi che vivono normalmente nell’organismo, in specie nell’apparato digerente.
L’intestino rappresenta un laboratorio microbiologico fondamentale per la sopravvivenza degli individui nel quale sono presenti, insieme, microrganismi dannosi (come la Salmonella, per esempio) e benefici, in grado di migliorare lo stato di salute (come i probiotici). Ciò vale per uomini ed animali.
I probiotici sono dei microrganismi non patogeni che, ingeriti vivi, hanno la caratteristica di equilibrare la flora batterica intestinale e di agire da antagonisti dei batteri “cattivi”, riducendo il loro campo d’azione e di conseguenza migliorando lo stato generale e funzionale dell’intestino. Al contrario degli antibiotici, i probiotici non presentano rischi o effetti collaterali indesiderati.
I nostri uccelli possono essere affetti da patologie batteriche, micosi, infezioni virali e parassitosi. Le carenze nutrizionali, un ambiente non ideale ed altri fattori di stress possono ridurre le loro difese permettendo agli agenti patogeni di prevalere. Com’è noto molte malattie possono essere evitate dalla quarantena, dalla pulizia, dal controllo dei parassiti e da pratiche alimentari e profilattiche adeguate. La somministrazione di probiotici può aiutare nella prevenzione delle malattie.
Negli esseri umani i lattobacilli sono usati comunemente come probiotici, come singola specie o in colture miste con altri batteri. Negli uccelli  le specie dominanti della microflora probiotica sono il lactobacillus acidofilus e il bifidobacterium; entrambi sono presenti nelle preparazioni di probiotici che il mercato del settore propone.
L’uso dei probiotici è raccomandato particolarmente in presenza di una situazione di stress del soggetto (cambiamenti dell'alimentazione, nutrizione difficile, periodo riproduttivo, svezzamento, ambiente d’allevamento inadeguato, trasporto, temperature eccessive, esposizione a microrganismi patogeni o virus) che indebolisce il sistema immunitario, durante una terapia antibiotica (l'alterazione della flora intestinale o "la sterilizzazione dell'intestino" sono frequenti effetti secondari della terapia antibiotica), nell’allevamento “a mano” dei pet birds.
Infine, è importante ricordare che nella somministrazione è necessario utilizzare probiotici per uccelli, visto che i ceppi batterici utili differiscono da specie a specie.



Unione Italiani Ornitofili, 2006
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